Padiglione del bosco
Il Padiglione del Bosco fa parte di un intervento generale di riqualificazione di Piazza San Bartolomeo, la piazza pubblica del Comune di Fossò in provincia di Venezia, inaugurata lo scorso 23 dicembre 2017. La realizzazione del padiglione completa il progetto dal valore di 500.000 euro, cofinanziato per 350.000 euro dal Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la coesione Veneto 2007/2013 (FSC), Asse 5, Linea 5.3 “Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio”.
Sul lato ovest della piazza, a conclusione dell’area pavimentata e a confine con l’area a verde, è stata realizzata una struttura metallica coperta chiamata “Padiglione del Bosco”: si tratta di un arredo urbano complesso dalla forte valenza estetica e simbolica oltre che funzionale.
Il Padiglione occupa uno spazio centrale rispetto alla Piazza San Bartolomeo e ne costituisce il cuore d’accoglienza per tutta la popolazione. Ha una superficie coperta di circa 300 mq, e viene utilizzato come spazio polivalente, espositivo, celebrativo e a disposizione per tutte le attività della comunità di Fossò.
Il Padiglione è stato realizzato con una struttura portante in portali di acciaio Cor-ten in successione, con angoli di piegatura diversi tra loro, che sostengono la copertura realizzata con una struttura fissa in pannelli sandwich e lamiera grecata, la scelta migliore a livello meccanico, sia per quanto riguarda la protezione dagli agenti atmosferici e dell’irraggiamento estivo.
L’effetto ottenuto è quello di una struttura leggera penetrabile, che richiama per forme, colori e materiali quelli esistenti in natura, in particolare ricorda il movimento degli alberi mossi dal vento. Il Padiglione non crea barriere visive né fisiche, bensì lascia liberi lo sguardo e il passaggio per la percorrenza della piazza.
L’evocazione del bosco viene richiamata ancor più dalla presenza di due filari di alberi che prolungano la sequenza dei pali portanti in Cor-ten sull’asse nord-sud, e costituiscono un prolungamento naturale all’aperto del Padiglione, smaterializzandolo in uno spazio collettivo aperto, dove la natura si impossessa del costruito: l’erba sostituisce la pavimentazione in pietra, gli alberi avvicendano i pilastri e il cielo fa da copertura a questa piazza naturale.
Di notte il Padiglione viene illuminato a terra da due file di faretti LED che illuminano la struttura dal basso verso l’alto, e da due strisce LED poste sui due lati lunghi perimetrali della copertura: l’effetto notturno è molto suggestivo e permette alla struttura di essere utilizzata anche nelle ore buie.
Da un’attenta analisi iniziale, durata circa 5 mesi e svolta tramite sopralluoghi in diversi giorni della settimana in tutte le fasce orarie, è emerso che Piazza San Bartolomeo, prima della realizzazione del Padiglione del Bosco, veniva utilizzata parzialmente e sporadicamente. Senza identità e privo di arredo urbano, questo enorme spazio comune appariva essere fuori misura ed inadeguato a rispondere alle esigenze della vita pubblica.
La piazza veniva utilizzata tutti i giorni per una piccola porzione, principalmente sul lato nord-est, in corrispondenza della zona di fronte all’edificio sul lato nord, come parcheggio per i residenti e per i clienti dei negozi, e veniva utilizzata per circa un terzo della sua superficie per mezza giornata alla settimana per ospitare il mercato infra settimanale locale.
Ad oggi la piazza è rinata: il nuovo ordine creato con la riqualificazione urbana e la realizzazione del Padiglione del Bosco, ha riportato la popolazione a rivivere questo luogo di aggregazione in qualunque ora del giorno e della sera: è un simbolo di modernità e di rinnovamento, ma anche di rinascita per una piazza che da troppi anni ormai era stata squalificata, abbandonata e degrata.